L'evoluzione fa parte del gioco. L'ufficio non è un luogo destinato a rimanere tale per sempre ma si muove ininterrottamente, segue le tendenze e si evolve con loro. Per questo una domanda ci sorge spontanea: com'è l'ufficio del futuro?
La comunità al centro.
Non c’è spazio per isolarsi nell’ufficio del futuro, perché si amplia il desiderio di sentirsi appartenere a una comunità, un team. Gli spazi dove collaborare saranno sempre più imprescindibili, dove creare un team forte e brillante.
Dalle PMI alle multinazionali, il processo prevede una riconsiderazione dell’ambiente per affrontare al meglio tutte le sfide e guidare il team al cambiamento. Motivazione, interazione, azione. Queste sono i punti su cui fare leva nella configurazione delle aree di lavoro.

Dinamicità.
Spazi angusti, addio! La parole d'ordine è dinamicità, a partire dalle postazioni lavorative. Si prediligono postazioni di lavoro in movimento, intercambiabili, con tavoli elevabili e sedute ergonomiche che agevolano il movimento di articolazioni e del corpo.

Caldo e accogliente.
Sedersi e sentirsi subito bene: questa è la definizione di sentirsi accolti in uno spazio di lavoro. Il luogo di lavoro si mescola alle dinamiche casalinghe, senza perdere la sua autorità.
Sentirsi in ufficio come a casa, per scatenare emozioni positive che influenzano il processo di apprendimento e di conseguenza, i risultati. Stare bene aiuta la salute ma anche la memoria, la comprensione, la produttività.
