Didattica a distanza: come si siedono i bambini a casa?

Non tutti erano pronti ad affrontare le lezioni a distanza negli spazi domestici con un’adeguata postazione. Tu come hai affrontato questa situazione?

Ritrovarsi negli ambienti domestici a studiare non è stato facile per molti e non lo è tuttora. La maggior parte delle persone non possiede una vera e propria area studio e spesso ci si inventa come si può, in cucina, in salotto o nella propria camera da letto. Ma la postazione è ergonomica e adatta per lo studio e per seguire le lezioni per diverse ore?

Saprai sicuramente che mantenere posizioni sbagliate da seduti può avere gravi effetti sul proprio benessere fisico e mentale. Quali sono queste conseguenze?

Forse ti risuonano banali, ma sedersi in modo sbagliato per diverse ore a lungo andare comporta a:

• Soffrire di mal di schiena, con dolori in particolare nella zona lombare
• Sentire dolore al collo e alla cervicale, ma anche alle gambe
• Problemi di circolazione alle gambe
• Calo della concentrazione e della produttività

Gli effetti negativi di una cattiva postura da seduti sono diversi e si presentano nel tempo, spesso anche solo dopo una settimana. Oggi in particolare i ragazzi che studiano e frequentano le lezioni da casa non sempre assumono posizioni corrette. Un po’ per noia e un po’ perché spesso hanno sedie e scrivanie non adeguate.

Alcuni cattivi comportamenti da seduti sono per esempio:

• tenere le gambe incrociate
• Rannicchiarsi sulla sedia
• Sedersi con una gamba sotto all’altra.

Tutte posizioni che potrebbero sembrare comode inizialmente ma che a lungo andare comportano tutte quelle conseguenze che abbiamo elencato prima. Per non parlare del calo della concentrazione, che può condizionare negativamente l’andamento scolastico già messo in difficoltà dalla situazione che stiamo vivendo.

Tuttavia, potrebbe sembrare facile anche sedersi in modo corretto ma non lo è. Quando infatti siamo abituati a mantenere certe posizioni è difficile fuoriuscirne. Un primo consiglio che vogliamo offrirti, è quello di cominciare ogni giorno a mantenere una buona postura, sforzandoti un po’. Un aiuto maggiore te lo offrirà una corretta sedia ergonomica. Cosa intendiamo per corretta? Ecco cosa deve avere una sedia ergonomica!

Oggigiorno difficilmente troverai sedie girevoli senza alzata regolabile. Dire che è il primo meccanismo necessario è quasi scontato. La regolazione dell’altezza, soprattutto nella crescita di un bambino, ti permette di predisporla a seconda delle esigenze e sopratutto anche negli anni. Non meno importante è la regolazione della profondità del sedile. Questo ti consente di avvicinare o allontanare il sedile dallo schienale. Devi sapere che infatti, il primo principio di una sedia ergonomica, è che questa si adatti al tuo corpo e non viceversa.

Un aspetto a cui bisogna porre importanza è il supporto lombare. La sedia ergonomica per studiare deve infatti esserne provvista per diversi motivi. Il supporto lombare aiuta il bambino a mantenere la schiena dritta ed offre una riduzione del carico sulla colonna vertebrale. E’ un elemento indispensabile per ogni sedia ergonomica che si rispetti, ancora meglio se regolabile.

Un altro elemento importante è l’oscillazione dello schienale e la sua regolazione di intensità. Questo meccanismo è quello che ti consente di muoverti avanti e indietro con la schiena quando sei seduto, per rilassarti o semplicemente muoverti indietro. In questo modo il bambino è libero nei movimenti e non costretto a posizioni statiche.

Alcuni modelli di sedie ergonomiche sono più finalizzate all’utilizzo in ambienti domestici e per ragazzi. Uno tra questi è il modello di sedia ergonomica Sejoy. Giovane, confortevole, di qualità e con le regolazioni necessarie per le ore di studio.

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